Il Marketing Medicale
Sempre più frequentemente, i pazienti (in prevalenza di genere femminile) ricercano su INTERNET informazioni sulle patologie, sugli specialisti e sulle strutture sanitarie. Vogliono trovare SUBITO riferimenti in grado di rispondere ai loro dubbi e risolvere disagi. Allo stesso tempo molto frequentemente richiedono consigli e pareri a esperti e ad amici all’interno di BLOG, SOCIAL NETWORK E SITI DEDICATI dove vengono condivise informazioni ed esperienze personali riguardanti una patologia.
È in questi posti che vogliamo portarti!
La nostre strategie nella creatività, nella pianificazione mezzi e nella creazione di contenuti ad hoc ti faranno superare le resistenze tipiche dell’ambito medico-sanitario, ridurranno drasticamente la distanza tra medico e paziente e allargheranno ampiamente il tuo bacino di utenza.
Le 10 migliori pratiche che KLIP ti mette a disposizione:
Sito d’impatto, responsive e user friendly. Una grafica di grande impatto può fare la differenza, ma da sola non sarà mai sufficiente. Responsive (o mobile friendly): gli accessi al web da dispositivi mobile (smartphone, tablet, etc) hanno superato gli accessi da desktop. Avere un sito web non ottimizzato per i dispositivi mobile equivale a perdere più del 50% dei potenziali clienti.
Profili sui social network. Sempre più spesso gli utenti ricercano sul web le informazioni in campo sanitario. E non si limitano ai siti istituzionali o aziendali, ma cercano un rapporto più stretto e diretto con gli specialisti.
Pagina Google Business. Piccolo accorgimento che può essere molto utile. Oltre a migliorare l’indicizzazione (e la geo-localizzazione) di un’azienda, è funzionale per gli utenti che ricercano informazioni di contatto, orari di servizio e recensioni di altri utenti.
SEO. L’ottimizzazione in chiave SEO è parte integrante del marketing sanitario. Che si tratti di articoli del blog, pagine del sito web o post destinati ai social network, le tecniche SEO permettono di rendere i contenuti più visibili e salienti, proprio nel momento in cui gli utenti ricercano contenuti simili o correlati.
Promozione eventi, seminari, convegni e manifestazioni. Pubblicizzare e promuovere tutte le attività alle quali partecipa lo specialista o la struttura sanitaria, permette di acquisire autorevolezza e fiducia non solo da parte del pubblico, ma anche della comunità scientifica.
E mail marketing: newsletter e mailing list. Se pensate che, nel 2017, il direct marketing abbia perso la sua validità, sbagliate! Quando è ben pianificato e inserito in una strategia più completa, che contempla altri canali, l’e-mail marketing può dare ottimi frutti.
Raccogli i dati e segmenta il target. La profilazione dell’utente (l’insieme delle attività di raccolta ed elaborazione dei dati sugli utenti) è un momento centrale della strategia di web marketing. Sulla base dei dati raccolti, possiamo segmentare il nostro pubblico e rivolgere comunicazioni differenti a ogni fascia, ottenendo risultati migliori rispetto a messaggi generalisti.
Facebook Ads e Google Adwords. A volte, per dare una spinta alla nostra attività, è necessario investire in campagne Pay per Click. I costi della pubblicità sul web, a differenza degli altri canali, sono accessibili anche ai piccoli studi e il ritorno in termini di visibilità, se la campagna è ben pianificata, può essere sorprendente.
Promozioni su sito e social network (coupon, sconti, pacchetti). Il web e i social network sono canali straordinari per effettuare promozioni, offrire omaggi e proporre pacchetti personalizzati per specifiche categorie di utenti.
Blog aziendale e Inbound marketing. L’inbound marketing parte da una concezione opposta rispetto al marketing tradizionale, basato su una diffusione generalista dei messaggi. Ha lo scopo di attirare il potenziale cliente, rendendo visibili e accessibili contenuti di suo interesse.